Il seminario si è svolto dal 3 al 10 ottobre 2010 in diverse città del Portogallo: a Ovar, Aveiro, Avintes e Porto. ONDA VERDE, l’organizzazione ospitante, si occupa di ambiente, sviluppo sostenibile e inoltre organizza attività per bambini dopo scuola.
Le altre organizzazioni presenti si occupavano principalmente della gestione di centri giovanili di supporto a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà. Eravamo un nutrito gruppo di delegati: da Spagna, Polonia, Malta, Ungheria, Slovacchia. C’erano anche organizzazioni provenienti dal framework E UROMED: Palestina, Israele e Giordania.
II seminario si è svolto con un giusto equilib rio tra attività di lavoro sul tema della povertà, momenti di svago e di visita alle città. Il tempo libero non ci è mancato per conoscere il paese, ma forse un po’ di lavoro in più avrebbe giovato non solo al progetto stesso, ma anche all’integrazione del gruppo. E’ stata per noi senz’altro un’esperienza interessantissima c he ripeteremmo nel futuro senza dubbio, ma se dobbiamo lamentar e qualche mancanza dell’organizzazione, è stata proprio la carenza di momenti di discussione con il gruppo al completo. Sarebbe stato molto interessante infatti discutere con i delegati di tutti i paesi per imparare a conoscerli meglio, visto che le provenienze delle altre organizzazioni erano così diverse.
Prima di partire per il Portogallo, abbiamo preparato una presentazione su lla p overtà in Italia, in particolare utilizzando indicatori Istat su disoccupazione giovanile e servizi sociali. Abbiamo inoltre intervistato dei bambini per sapere cosa ne pensassero della povertà. Il risultato del nostro lavoro in Portogallo è stato invece un handbook che verrà presto impaginato e che dovrebbe fornire informazio ni sulla situazione di ogni paese e integrare le strategie che abbiamo formulato durante i lavori di gruppo e le discussioni.
Le altre organizzazioni presenti si occupavano principalmente della gestione di centri giovanili di supporto a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà. Eravamo un nutrito gruppo di delegati: da Spagna, Polonia, Malta, Ungheria, Slovacchia. C’erano anche organizzazioni provenienti dal framework E UROMED: Palestina, Israele e Giordania.
II seminario si è svolto con un giusto equilib rio tra attività di lavoro sul tema della povertà, momenti di svago e di visita alle città. Il tempo libero non ci è mancato per conoscere il paese, ma forse un po’ di lavoro in più avrebbe giovato non solo al progetto stesso, ma anche all’integrazione del gruppo. E’ stata per noi senz’altro un’esperienza interessantissima c he ripeteremmo nel futuro senza dubbio, ma se dobbiamo lamentar e qualche mancanza dell’organizzazione, è stata proprio la carenza di momenti di discussione con il gruppo al completo. Sarebbe stato molto interessante infatti discutere con i delegati di tutti i paesi per imparare a conoscerli meglio, visto che le provenienze delle altre organizzazioni erano così diverse.
Prima di partire per il Portogallo, abbiamo preparato una presentazione su lla p overtà in Italia, in particolare utilizzando indicatori Istat su disoccupazione giovanile e servizi sociali. Abbiamo inoltre intervistato dei bambini per sapere cosa ne pensassero della povertà. Il risultato del nostro lavoro in Portogallo è stato invece un handbook che verrà presto impaginato e che dovrebbe fornire informazio ni sulla situazione di ogni paese e integrare le strategie che abbiamo formulato durante i lavori di gruppo e le discussioni.
Silvia & Silvia