giovedì 10 settembre 2009

INTERVISTA A ENRICO QUARELLO COORDINATORE PER LA PROVINCIA DI TREVISO DEL PARTITO DEMOCRATICO

Questa intervista è stata svolta il 26 Maggio 2009, a Cavaso del Tomba
gli intervistatori erano:
Fabio Mascotto
Stefano Pellizzari
Gianandrea Salvestrin


1° Argomento: cittadinanza Europea Attiva (Cittadinanza attiva)



1) Che cosa sa delle possibilità per i giovani in Europa?

“ So molto perché ho lavorato per 10 anni nell'euro-progettazione, ci sono un sacco di opportunità per i giovani, ma poco conosciute anche dagli amministratori, per cui si diffondono poco”.

2) Come prevede di supportare progetti Europei? Avete un budget, o altro?

“ Nel Partito Democratico c’è una particolare attenzione all’unione europea e c’è una capacità di progettazione di scambi europei, anche con la mia associazione e con il comune abbiamo appena concluso un progetto di implementazione di attività volte a rafforzare le associazioni giovanili” .

3) Come si potrebbe fare per aumentare le abilità civiche\ la partecipazione civica giovanile, e come prevenire l'abbandono della comunità locale?

“ Attraverso la promozione di esperienze internazionali. Spingendo i giovani durante l'attività formativa formativa, prima dell’entrata del mondo del lavoro, a fare più esperienze possibili in campo internazionale. Questo questo costruisce una rete di consapevolezze, un bagaglio di esperienze per poterle spendere in territori che sono più in ritardo e quindi maggiormente spendibili in questo territorio”.

4) Quanto si sente Europeo? E che influenza ha l'Europa nel suo comune\area\regione?

“ Appartengo a quella generazione che è nata con l'Europa, ce l’ha nel proprio DNA ;L’unione europea influisce nel nostro territorio tantissimo, più del’80% dell’attività legislativa è fatta a livello europeo per cui incide tantissimo in termini economici e sociali. Per quanto riguarda i termini culturali l’influenza dell'Europa è ancora bassa, in questo contesto la politica ha una grande responsabilità, in Italia non c’è pubblicizzazione delle iniziative”.



2° Argomento: la struttura della consulta giovanile



1) Conosce la realtà delle consulte giovanili?

“ Si le conosco bene, è una buona cosa, ma i comuni e le amministrazioni comunali hanno puntato molto sulla individualità del giovane e puntano al consenso dei cittadini”.

2) Che ruolo dovrebbe avere e come vedrebbe un maggior sviluppo di quest’organo sul nostro territorio?

“ La consulta per funzionare dovrebbe trovare un equilibrio tra l’espressione del singolo e una rappresentanza associativa, per cui una dimensione mista in cui i giovani fanno parte delle consulte per rappresentare se stessi e i giovani nell'insieme.
Per lo sviluppo delle consulte dovrebbe esserci una normativa che regoli meglio la possibilità di implementazione del radicamento della consulta, se ci fosse una politica regionale probabilmente il radicamento di queste forme di partecipazione sarebbe maggiore ”.



3° Argomento: Giovani passivi



1) Che cosa ne pensa della passività giovanile? Esiste nella sua comunità? E in che misura?

“ C’è un approccio sempre negativo rispetto ai giovani, scatta subito la tematica del disagio, c’è una politica negativa, bisogna invertire questa cultura, bisogna lasciar fare ai giovani, non preoccuparsi che cosa fare per i giovani, essi hanno capacità e competenze, il problema è lasciargliele esprimere. Il problema della scarsa partecipazione sociale, non riguarda i giovani, ma tutta la società, è un problema culturale e politico”.

2) Come informa i giovani delle possibilità o delle attività rivolte a loro?

“I giovani li supporto con l’informazione, internet, e spingere le amministrazione a partecipare a progetti europei”.



4° Argomento: Opportunità per il tempo libero



1) In quali attività era coinvolto quando era giovane?

“ Quando era giovane ero coinvolto negli scout, e sport”.

2) Come pensa che i giovani trascorrano il tempo libero nel suo territorio?

“ Le opportunità di tempo libero per i giovani sono tantissime, forse sono eccessive, probabilmente dovrebbero essere meno per permettere ai giovani di riflettere realmente sul tempo libero; ci deve essere un equilibrio tra realtà sportive e relazionali ”.



5° Argomento: Abbandono del sistema scolastico



3)Quanto può essere flessibile la scuola?come può il mondo del lavoro/ volontariato / sport / tempo libero interagire con essa?

“ Il sistema formativo va rivisto, bisogna puntare su profili completi, sono necessarie più risorse per creare una scuola più adeguata al momento storico che si sta attraversando , dovrebbe formare profili sia accademici che pratici e promuovere esperienze all’estero” .



6° Argomento: Opportunità di carriera



1) Quali sono le opportunità di carriera per i giovani?

“ Rispetto alle opportunità vedo che mancano dei percorsi, quello che si può fare è considerare il nostro territorio povero come ricco di opportunità da costruire” .

5) In quale campo ci sono maggiori possibilità di carriera per i giovani nel suo territorio?

“ Le maggiori opportunità sono nel settore del terziario, dei servizi e questo per tutta l’unione europea, non perdendo di vista comunque la produzione” .



7° argomento: Volontariato



1) Ha mai fatto volontariato? Come lo considera?

“ Si faccio volontariato, anche la politica la faccio volontariamente ed è fondamentale per la formazione civica delle persone” .

2) Sa com'è la situazione del volontariato nel suo comune/provincia? Come si può promuovere o premiarlo?

“ Nel nostro territorio il volontariato è ricco, anche se assistiamo a un forte calo in questo momento storico, si dovrebbe promuovere di più” .

3) C'è un incaricato a gestire il volontariato di quali risorse dispone?

“ Nel partito democratico c’è una persona che si occupa di volontariato e che segue le politiche giovanili ”.



8° Argomento: Alcool e Droga



1) Come vengono informati giovani e genitori su diffusione, effetti, normativa e primo soccorso nel caso di uso di sostanze?

“ I giovani vengono informati male rispetto all’uso della droga e alcool e come questo è cambiato negli anni, c’è poca coscienza di quello che sta succedendo nel mondo giovanile, non credo che la repressione sia la soluzione migliore ”.

3) Cosa possono fare gli organi politici per migliorare la lotta alla droga e alcool?

“ Il politico dovrebbe avere il compito di lanciare il messaggio di una società più equilibrata e armoniosa, e questo incide anche sul modello sociale e sull’abuso di sostanze, dovrebbe togliere l'ipocrisia ”.

4) Ha mai usato droghe?

“ Si l’alcool si, ma non abusato, per quanto riguarda droghe no ”.



9° Argomento: Xenofobia



1) Esistono minoranze nel suo territorio? Di che tipo? Come si sono integrate socialmente e nell'ambito lavorativo? In che percentuale?

“ Esistono tantissime minoranze soprattutto nell’area pedemontana, alcune sono state più irruente nell’insediarsi, altre più silenziose ”.

2) Come vengono supportate le minoranze precedentemente citate?

“ Le minoranze vengono supportate e gli immigrati stessi si sentono sostenuti, non hanno però grandi diritti di cittadinanza, in questo momento di crisi sono i più colpiti e non vanno a casa perché non hanno nulla ”.



10° Argomento: Consapevolezza ambientale



1) Le persone si prendono cura dell'ambiente nel nostro paese? Esiste un controllo sociale sufficiente?

“ Soprattutto negli ultimi tre anni si è sviluppata una forte consapevolezza di sostenibilità ambientale anche nelle aziende ”.

2) Che cosa fate per rendere le persone consapevoli delle problematiche ambientali, sia con i giovani che con gli adulti?

“ Esiste un gruppo di lavoro all’interno dell’organizzazione in cui lavoro che si occupa all’ambiente e che realizza molte iniziative promozionali e formative rispetto alla sostenibilità ambientale, anche agli amministratori comunali ”.

5) Ha mai preso parte a iniziative ecologiche?

“ Si ho partecipato a giornate ecologiche ”.



11° argomento: Miglioramento delle infrastrutture:



1) Com'è organizzato il sistema dei trasporti pubblici?

“ Il sistema dei trasporti pubblici è preso male, anche in termini di costo, c’è poca sinergia, ci sono quattro agenzie di trasporto, in altre provincie ce ne è solo una, deve essere rivista la logistica per risparmiare anche in termini economici ”.

2) Ci sono agevolazioni per i giovani che vogliono intraprendere una vita indipendente dalla famiglia?

“ Non ci sono agevolazioni per i giovani che vogliono diventare indipendenti, se un giovane vuole diventare indipendente ha bisogno della famiglia, questa è una forte contraddizione; non ci sono politiche che spingono verso l’indipendenza dei giovani ”.

3) Considerando l'importanza di internet ritiene opportuno che le associazioni giovanili possano gestire dei luoghi dove l'accesso a internet è gratuito?

“ Si i giovani potrebbero gestire autonomamente postazioni internet, ma questo dovrebbe essere un compito delle amministrazioni comunali, rendere internet un servizio gratuito, come mezzo per ottenere informazioni ”.

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