giovedì 10 settembre 2009

INTERVISTA A FRANCO BERTON EX SINDACO DEL COMUNE DI FONTE

Questa intervista è stata svolta il 25 Maggio 2009, a Fonte
l'intervistatore era:
Fabio Mascotto.



1° Argomento: cittadinanza Europea Attiva (Cittadinanza attiva)



1) Che cosa sa delle possibilità per i giovani in Europa?

“In effetti so poco, so che alcuni giovani hanno partecipato a bandi europei, è importante che i politici tengano conto della formulazione dei concorsi, dovrebbero essere stabiliti dei criteri che vanno a favorire la partecipazione dei giovani di tutti i paesi e non solo dei paesi più forti”.

2) Come prevede di supportare progetti Europei? Avete un budget, o altro?

“Per divulgare tali iniziative credo sia fondamentale una politica di rete, nel territorio avviene attraverso il supporto dell’Intesa Programmatica d'Area Diapason (IPA) che da anni si sta impegnando in questo percorso di coinvolgimento giovanile e della loro aggregazione”.

3) Come si potrebbe fare per aumentare le abilità civiche\ la partecipazione civica giovanile, e come prevenire l'abbandono della comunità locale?

“Per aumentare la partecipazione giovanile, credo sia fondamentale una politica di rete, poiché il nostro territorio è piccolo, per cui è necessario creare una sinergia tra le diverse realtà”.

4) Quanto si sente Europeo? E che influenza ha l'Europa nel suo comune\area\regione?

“Io mi sento Europeo perché so bene che l'Europa nonostante le diversità delle lingue rappresenta storicamente una unità ben definita”.



2° Argomento: la struttura della consulta giovanile



1) Conosce la realtà delle consulte giovanili?

“La conosco relativamente anche se l’ho appoggiata, credo che sia una risorsa per la comunità”.

2) Che ruolo dovrebbe avere e come vedrebbe un maggior sviluppo di quest’organo sul nostro territorio?

“Dovrebbe avere un ruolo propositivo e l’amministrazione dovrebbe prestare attenzione alla consulta. Credo inoltre che la consulta dovrebbe andare nelle scuole a farsi conoscere e avere visibilità presentando progetti precisi, perché solo in questo modo i giovani possono mettersi in gioco”.

3) Affiderebbe alla consulta giovanile un budget da gestire autonomamente? Pensa che i membri debbano essere pagati per svolgere le loro attività, come per esempio accade in altre realtà europee?

“I bilanci locali escludono la possibilità di attribuire un budget alle consulte, una possibilità reale sarebbe quella di supportare progetti condivisi e lasciare ai giovani lo sviluppo della progettazione”.


3° Argomento: Giovani passivi



1) Che cosa ne pensa della passività giovanile? Esiste nella sua comunità? E in che misura?

“La passività giovanile è un problema reale, ma su progetti precisi e ben definiti la risposta dei giovani è positiva con un aumento di partecipazione, i giovani più che essere guidati hanno bisogno di essere coinvolti attivamente, partendo dalle loro idee”.

2) Secondo lei nella comunità c'è un numero sufficiente di alternative per rendere attivi i giovani?

“Le iniziative che possono coinvolgere i giovani nel territorio sono soprattutto associazioni di volontariato, queste sono le possibilità, anche se non sono molti i giovani coinvolti”.

3) Come informa i giovani delle possibilità o delle attività rivolte a loro?

“L’informazione delle opportunità per i giovani è carente nel territorio locale”.

5) Come da il suo supporto alle organizzazioni che lavorano con le tematiche giovanili?

“Di fronte a progetti ben definiti ho dato il mio supporto e continuerò a farlo”.



4° Argomento: Opportunità per il tempo libero



1) In quali attività era coinvolto quando era giovane?

“Quand’ero giovani ho fatto politica dall’età di 17 anni, ho partecipato ad iniziative di tipo sociale, manca da parte degli adulti la capacità di provocare i giovani al bene”.

2) Come pensa che i giovani trascorrano il tempo libero nel suo territorio?

“Rispetto a come i giovani trascorrono il loro tempo libero sono molto deluso, mancano spazi di aggregazione per esplicitare le loro aspirazioni e ideali; di solito si ritrovano in birrerie e discoteche, c’è squallore e solitudine”.

3) La sua amministrazione cosa propone ai giovani per il tempo libero? E come vengono informati?

“L’amministrazione ha proposto alcune iniziative in cui le risposte sono state limitate”.


5° Argomento: Abbandono del sistema scolastico


1) Quali opportunità offre il territorio per chi non ha finito le superiori? Sono possibili azioni per decrementare l'abbandono scolastico?

“Il nostro territorio non offre niente per i giovani che abbandonano la scuola, esistono dei programmi provinciali, nella nostra realtà c’è il Centro di formazione professionale che prepara ad acquisire competenze immediatamente spendibili sul piano lavorativo”.



6° Argomento: Opportunità di carriera



1) Quali sono le opportunità di carriera per i giovani nel suo comune? Queste sono una vostra priorità?

“Le aziende del territorio hanno un grossissimo problema, ossia quello del ricambio generazionale”.

2) Create dei posti di lavoro per i giovani, nel settore pubblico e\o nel settore privato?

“In ambito pubblico esiste una normativa che non ci permette di assumere e investire in questa direzione, nel creare spazi di lavoro per i giovani”.

3) Quali sono le conseguenze se non vengono offerte delle possibilità di lavoro ai giovani?

“ Se non c’è lavoro la conseguenza principale è la ricerca di questo al di fuori dell'Italia e ciò comporta una perdita di una risorsa fondamentale”.

5) In quale campo ci sono maggiori possibilità di carriera per i giovani nel suo territorio? Secondo lei i giovani ne sono informati?

“Quali opportunità di carriera sono nell’industria”.


7° argomento: Volontariato



1) Ha mai fatto volontariato? Come lo considera?

“Ho fatto del volontariato quand’ero molto giovane, poi mi sono dedicato alla politica. Considero il volontariato un atto di elevato senso civico molto importante, aiuta il giovane a crescere e a costruire un patrimonio per il futuro”.

2) Sa com'è la situazione del volontariato nel suo comune/provincia? Come si può promuovere o premiarlo?

“Nel territorio esiste una fortissima componente di volontariato rivolte ai più deboli”.

3) C'è un incaricato a gestire il volontariato di quali risorse dispone?

“C’è un responsabile del volontariato che è l’assessore sociale e quello delle politiche giovanili”.



8° Argomento: Alcool e Droga



1) Come vengono informati giovani e genitori su diffusione, effetti, normativa e primo soccorso nel caso di uso di sostanze?

“Vengono informati con politiche e programmazioni di tipo scolastico in cui sono coinvolti gli insegnanti che vengono sovvenzionati per partecipare a percorsi formativi sul disagio e integrazione scolastica, rispetto al primo soccorso dato che i referenti sono alunni della scuola non esiste un percorso ben definito”.

2) Come e da chi viene gestito il problema della prevenzione e della riabilitazione? La consulta che ruolo può avere in questo processo?

“La gestione della riabilitazione è gestita dall’ ULSS, e la consulta non potrebbe dare una risp diretta, ma può rappresentare una alternativa per i giovani rispetto ai comportamenti a rischio”.

3) Cosa possono fare gli organi politici per migliorare la lotta alla droga e alcool?

“Di fronte a tale problematica, le amministrazioni dovrebbero concentrarsi sulle politiche scolastiche, per far capire ai giovani che certe scelte possono determinare certe conseguenze e quindi influire sul loro futuro”.

4) Ha mai usato droghe?

“Non ho mai usato droghe”.



9° Argomento: Xenofobia



1) Esistono minoranze nel suo territorio? Di che tipo? Come si sono integrate socialmente e nell'ambito lavorativo? In che percentuale?

“Questo comune è fortemente interessato dalla presenza di minoranze, circa il 20% è formato da stranieri, si sono concentrati sull’ambiente dell’edilizia e delle manifatturiera? il grosso lavoro di integrazione è stato fatto soprattutto a livello scolastico anche con il lavoro di volontari”.

3) Come si potrebbe far avvicinare la popolazione locale a tali realtà?

“Per avvicinare la popolazione agli stranieri dovrebbe esserci oltre alla consulta dei giovani anche una degli stranieri”.



10° Argomento: Consapevolezza ambientale.



1) Le persone si prendono cura dell'ambiente nel nostro paese? Esiste un controllo sociale sufficiente?

“C’è una forte sensibilità rispetto all’ambiente, dovuta maggiormente ad una volontà individuale, non esiste ancora una coscienza profonda generale dell’ambiente e a quali pericoli si può andare incontro”.

2) Che cosa fate per rendere le persone consapevoli delle problematiche ambientali, sia con i giovani che con gli adulti?

“Per rendere le persone consapevoli delle problematiche ambientali, lavoriamo sempre a livello scolastico con progetto, poichè i ragazzi sono i primi promotori anche all’interno delle famiglia, per quanto riguarda gli adulti c’è la giornata ecologica”.

4) Quante “eco-organizzazioni” ci sono nella sua città?

“Ci sono quattro associazioni nel territorio che si occupano dell'ambiente”.

5) Ha mai preso parte a iniziative ecologiche?

“Si, Ho partecipato ad iniziative relative all’ambiente”.



11° argomento: Miglioramento delle infrastrutture:



1) Com'è organizzato il sistema dei trasporti pubblici? (chi decide orari, come sono promossi, costi, accessibilità)

“Si fa troppo uso dl trasporto privato”.

2) Ci sono agevolazioni per i giovani che vogliono intraprendere una vita indipendente dalla famiglia?

“Non ci sono agevolazione per i giovani che vorrebbero diventare indipendenti”.

3) Considerando l'importanza di internet ritiene opportuno che le associazioni giovanili possano gestire dei luoghi dove l'accesso a internet è gratuito?

“Si, giovani possono gestire gli accessi ad internet”.

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